La piccola scheda audio della casa di Oxford che ha diviso il popolo del web !
Chi è un amante del mixing conosce molto bene i prodotti della Solid State Logic o almeno ne ha sentito parlare più di una volta nella sua vita.
Quante volte abbiamo guardato quei banchi “lunghissimi” con un misto di ammirazione e adorazione? ( io ho avuto la fortuna di mettere le mani su uno di quei banchi 😀 )
Quante volte abbiamo pensato: ” perchè non si riesce ad avere qualche prodotto della SSL (così è abbreviato il nome) nel nostro studio?“
Bene… adesso i signori della SSL hanno lanciato sul mercato la SSL2 e la SSL2+.
Di queste due schede ho parlato in un articolo nel mio blog di Triora Productions, quindi non farò un altro articolo sulle loro caratteristiche, ma bensì vi porterò le miei riflessioni su una della due schede in oggetto, la SSL2.
Anche a costo di sembrare ripetitivo, ma sempre durante il periodo di Lockdown, dopo che ho iniziato a caricare e produrre video per il mio canale Youtube e dopo aver acquistato le mie cuffie DT 990 della Beyerdynamic, mi sono reso conto che la piccola scheda della Behringer ( UMC22 ), iniziava a diventarmi stretta.
Ci tengo a precisare che la piccola scheda della casa Tedesca faceva il suo lavoro per il costo che ha, ma purtroppo non riusciva bene a gestire il livello di uscita della cuffia.
Quindi, un po’ per curiosità e un po’ per “esigenze“, mi sono deciso a fare il cambio di scheda audio.
Faccio solo un appunto, io in studio ho più di una scheda audio “professionale”(ti rimando alla pagina Triora Productions), quindi l’unico utilizzo che prevedo e prevedevo per queste schede era ed è tutt’ora quello di lavoro in home studio.
Appena arriva mi cimento subito in un unboxing, per dare un primo sguardo al nuovo prodotto appena arrivato a casa.
La scheda audio si presenta abbastanza grande, con i classici copri pot della SSL.
Quello blu grande è il controllo volume del master out, quello nero pilota l’uscita cuffie, quelli rossi il gain dei pre e quello grigio il bilanciamento ingresso scheda audio e ritorno usb.
Sopra i pre troviamo i tasti per attivare la phantom power (+48v), il tasto Line e il pad Hi-z.
Sotto quelli rossi troviamo i tasti 4K, che attivano una “leggera” eq parallela sulle alte per dare maggiore brillantezza alle parti registrate. La SSL dichiara che attivando il tasto 4K si ha la “stessa” resa dei pre che troviamo sui loro banchi.
Su quest’ultima affermazione non posso metterci la mano sul fuoco, in quanto non ho un banco sotto mano per fare un test comparativo.
Si ma come ti trovi con questa scheda?
Dopo più di un mese di utilizzo, posso dire che sono pienamente soddisfatto della scheda audio, i pre-amplificatori stanno svolgendo bene il loro lavoro.
Spesso quando faccio dei video per Youtube attivo il 4K per avere già una bella brillantezza sulle parti vocali, mentre l’uscita cuffia (che uso di più rispetto al main out) riesce a pilotare bene la mia cuffia, riuscendo a darmi quel livello di volume che la Behringer non riusciva a fare.
La SSL2 si auto alimenta dalla usb del computer, quindi è molto comoda anche se vogliamo portarla in giro per registrazioni con portatili.
Nel complesso la SSL2 si piazza nel panorama della schede entry level, forse il prezzo potrebbe essere leggermente più basso, ma ogni tanto la marca si paga ( la dura legge del mercato ).
Quindi se cerchi una scheda con dei buoni preamplificatori per iniziare penso che la SSL2 possa essere un buon punto di partenza, anche perchè a corredo l’azienda inglese da SSL Nativeâ„¢ Vocalstrip 2 & Drumstrip plug-ins, che per iniziare a lavorare in fase di mix sulle voci è molto utile.
Link Solid State Logic : https://www.solidstatelogic.com/products/ssl2
Distributore Italiano : https://midiware.com/prodotti/9-interfacce-audio-usb/5214-ssl-2